Buongiorno a tutti voi lettori sognatori!
Oggi inauguro una nuova rubrica, dedicata interamente al romanzo storico. Ho deciso di dare più spazio a questo genere che adoro e, soprattutto, di dare spazio a autori/autrici che si occupano del genere storico. Se anche voi volete essere ospitati in questa rubrica, non dovete far altro che mandare una email a giovyr93@hotmail.it.
Ne approfitto anche per ringraziare Linda per le bellissime parole che ha utilizzato verso il mio blog e verso il mio lavoro! Mi sono commossa *__*
-
- Ciao Linda, bentornata nel mio blog e grazie per aver aderito a questa iniziativa! Iniziamo con una piccola presentazione, chi è Linda Bertasi nella vita di tutti i giorni?
Ciao carissima Giovanna, è un grandissimo piacere per me partecipare! Un saluto anche a tutti i lettori del tuo splendido blog.
Sono mamma di una bellissima bambina di tre anni, gestisco un’attività commerciale nella provincia di Ferrara, sono un’appassionata di storia e letteratura inglese, in particolare dell’epoca Tudor e, nel tempo libero, mi dedico al mio blog dove do spazio agli esordienti.
- Come si intitola il tuo romanzo
storico? Quale sfumatura ha?
Il mio romanzo s’intitola “Il
profumo del sud” ed è una storia ambientata durante la guerra di
secessione americana, uno dei miei periodi storici preferiti. Se
parliamo di sfumature e di colori sicuramente possiede il rosa del
romanticismo, il rosso della passione, il nero della guerra e il
verde della speranza.
- Come lo presenteresti a chi ancora deve
leggerlo?
E’ la storia di un grande amore
capace di sfidare persino la guerra, ma è anche la storia di una
rinascita al femminile, è un libro che racconta di uomini di onore,
di soprusi e ingiustizie, di radici e di ideali.
- Com'è nata l'idea?
L’idea è sempre albergata in me,
sono appassionata di storia e di guerra di secessione, ho sempre
desiderato poter utilizzarne l’ambientazione in un mio romanzo e
finalmente ho potuto realizzare questo sogno. Ricordo che alla
televisione davano una rivisitazione cinematografica di “Emma” il
famoso libro di Jane Austen, autrice che venero indiscutibilmente e
con la quale sono cresciuta. Spensi la televisione, mi sedetti al pc
e iniziai a scrivere.
- Ti andrebbe di parlarci dei personaggi
del tuo romanzo?
Anita Dalmasso/Isabella Giordano è
la protagonista, una donna che venuta a conoscenza di uno scomodo
passato, decide di lasciare gli agi di Torino per tentare di
ricostruirsi una vita nel Nuovo Mondo. Assumerà una nuova identità
e sarà conquistata dai profumi e i colori dell’Alabama, ma si
ritroverà anche inserita in un contesto sociale dilaniato da una
profonda guerra intestina, tra nordisti e sudisti, e toccherà con
mano il problema dello schiavismo. E’ una donna impavida,
sognatrice, passionale che vivrà un processo di maturazione molto
particolare.
Justin Henderson è il protagonista
maschile, un libertino nordista, un industriale del Kentucky abituato
a ottenere sempre ciò che vuole, Anita lo spiazzerà e
destabilizzerà. E’ anche un uomo con profondi valori morali e una
generosità che dimostrerà nel corso della storia. Christopher Jones è l’antagonista,
un sudista originario del Tennesse, un uomo d’onore che crede
fermamente nei suoi principi politici, è un uomo alla “Jane
Austen”, mi ricorda uno dei gentiluomini che leggevo nei suoi
romanzi. Sarà un buon amico per Anita e un uomo ammirevole sotto
molti punti di vista. Attorno a loro ruotano personaggi
secondari che divengono essenziali per la storia, prerogativa di
tutti i miei libri.
- Secondo te cosa deve avere un romanzo
storico per attirare l'attenzione di un lettore?
Un vero e proprio romanzo storico
deve possedere innanzitutto una buonissima ambientazione storica,
frutto di un lavoro di ricerca accurato e scrupoloso, niente può
essere lasciato al caso. Naturalmente deve anche possedere il giusto
pathos, una storia che merita di essere raccontata. Colpi di scena,
che non dovrebbero mai mancare, e protagonisti che avvincono il
lettore per il loro realismo uniti a scenari che scorrono davanti ai
nostri occhi come su pellicola.
- Il miglior romanzo storico che hai
letto.
Nonostante ami molto la Simmons e il
suo Il cavaliere d’inverno non posso non citare il lavoro
egregio di Ken Follet con I pilastri della terra e Mondo
senza fine.
- Se potessi fare un viaggio nel passato, in quale periodo ti piacerebbe andare?
Non ho dubbi in proposito e tu mi
capirai bene: senza dubbio il sedicesimo secolo, Londra in epoca
Tudor.
- Su quale personaggio realmente
esistito ti piacerebbe scrivere un romanzo?
Senza ombra di dubbio Anna Bolena,
Regina d’Inghilterra. Prima o poi riuscirò a realizzare questo
sogno. Ora sto proprio lavorando a un altro personaggio realmente
esistito, ma questa volta italianissimo. Il resto è ancora Top
Secret.
- C'è un film/telefilm storico che
secondo te è da vedere assolutamente?
Ho molto apprezzato la serie
dedicata ai Tudors, fatta veramente bene e che rispecchia la storia,
senza subire le versioni romanzate dei molti libri scritti
sull’argomento. Ho apprezzato anche The White Queen ispirata al
loro La Regina della rosa bianca della Gregory. E ho amato molto
anche le serie dedicate ai romanzi di Ken Follet: I pilastri della
terra e Mondo senza fine.
- Grazie per essere stata qui con noi,
in bocca al lupo per le tue future pubblicazioni!
Grazie mille a te carissima e
aspetto il giorno in cui poterti abbracciare di persona finalmente!
Complimenti per il tuo bellissimo blog e per la tua professionalità.
Un saluto a tutti i tuoi lettori.
giovedì 19 marzo 2015
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Chi sono? Mi chiamo Giovanna
Nata nel 1993, vivo a Roma. Laureata in Editoria e Scrittura, sono anche giornalista e pubblicista da maggio 2014. Ho una gran passione non solo per i libri, ma anche per il teatro e per la cucina.
Linda Bertasi
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