Recensione: "Storia di anime gemelle" di Tabata Baietti - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

mercoledì 15 aprile 2015

Recensione: "Storia di anime gemelle" di Tabata Baietti

Io ho questa recensione pronta da tanti mesi, ma mi ero completamente dimenticata di pubblicarla! Ormai sono proprio partita di testa :P Ed è pure un libro che mi è piaciuto molto e che vi consiglio!



Titolo: Storia di anime gemelle
Autore: Tabata Baietti
Editore: 0111 edizioni
Pagine: 122
Prezzo:

A volte il fato è clemente. Capita che trovi la tua anima gemella dall'altra parte della strada. Non la stavi cercando e non volevi trovarla, ma poi eccola lì. Sola e fragile, arrampicata sul tetto di una casa, nel silenzio della notte. Altre volte, ancora più rare, capita che le due metà di una mela siano così vicine che si trovano a condividere lo stesso utero. Capita che siano così simili, che a volte anche la loro madre li confonde. Nascono insieme e per sempre staranno insieme, nessuna distanza basterebbe a separarli. Gemelli, talmente simili, talmente vicini, che sembrano una sola persona. Sono, una sola persona. E ciò che il Destino ha unito, l'uomo non osi dividere. 


Un libro che ti travolge e stravolge. Ecco cosa ho pensato non appena ho terminato la lettura.
Sam e Matt sono due gemelli, molto uniti, che inseguono i loro sogni e, per farlo, prenderanno due strade diverse. Sam andrà all'università e conoscerà Heidi, a differenza di Matt che deciderà di viaggiare. E la storia dei tre si intreccia più di una volta, e l'autrice ci chiede proprio chi siano in realtà le anime gemelle.

Non ti immergi subito nella storia: all'inizio si ha difficoltà a capire cosa stia succedendo, perchè ti ritrovi proprio nel bel mezzo della narrazione e devi rimettere insieme i pezzi. Ma, una volta capito, divori il libro perché ogni parola ti prende a tal punto da non riuscire a farti staccare gli occhi dalle pagine.

Bellissimi i paragoni, molto frequenti, tra la natura e l'uomo. La prima viene mostrata come un qualcosa di immenso e smisurato, a differenza del secondo che è un qualcuno di finito, limitato e piccolo.
Non fecero niente per evitarla. Nulla per incoraggiarla. Successe e basta, come qualunque altro contatto tra di loro. Come avviene il ciclo della vita, come la natura si evolve e cambia. Spontaneamente. Erano una prova vivente della piccolezza dell'essere umano di fronte al resto dell'universo. Come potevano opporsi a ciò che voleva la natura irrefrenabile? Il fuoco inestinguibile.
Tabata, pur essendo al suo esordio, dimostra di saperci fare. Si contraddistingue per uno stile poetico, caratterizzato da un linguaggio forte e tagliente.
L'autrice tratta argomenti molto forti, e non lo fa girandoci intorno ma buttandoteli davanti agli occhi così nella loro interezza: la droga, l'alcool, il suicidio e la perdita di una persona amata. E tutto questo viene affrontato in modo diretto ed è tutto collegato: aver perso chi si amava di più nella propria vita, porta a far scelte estreme. È tutto così sbagliato, ma per il nostro protagonista sembra l'unica soluzione possibile per poter raggiungere l'anima gemella. Ma in questo momento di assoluta disperazione, c'è la voglia di poter salvare la vita a qualcun altro, che non deve lasciarsi andare e che deve saper guardar avanti. E alla fine, finalmente, almeno una persona potrà rinascere dalle proprie ceneri, provando a iniziare una nuova vita.
Il narratore è esterno, ed è una scelta più che giusta: abbiamo così modo di avere una visione completa di quanto è accaduto e di quanto dovrà ancora accadere. 

Storia di anime gemelle è un racconto drammatico e intenso, che però ci mostra come in qualsiasi tragedia ci sia la speranza di tornare a vedere la luce. Un vero e proprio inno alla vita che stride con la morte ma che deve vincere su quest'ultima.
Si sentì sollevata, come se, dopo anni e anni di fatiche, passati a scalare una montagna, finalmente fosse arrivata in cima. Non si aspettava certo di trovare la discesa, dall'altra parte. Non avrebbe mai avuto la presunzione di ottenere una vita facile da quel momento in poi, ma sperava di rimanere a quell'altezza, più o meno in cima, per tutto il resto della sua vita. Sperava di trovare un paesaggio collinare dall'altra parte, fatto un po' di salite, un po' di discese. 

VOTO 

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