Editore: Calpurnia - L'ombra di Cesare
Autore: Sonia Morganti
Un romanzo malinconico e solenne
Il cuore di una donna
La storia di Roma
Con
l'esordio letterario della giovane Sonia Morganti Leone Editore offre
al pubblico italiano un gioiello di accuratezza storica, passione
narrativa e scavo introspettivo.
Calpurnia
è stata la quarta e ultima moglie di Giulio Cesare, nata nel 75 a.C. e
andata in sposa a 18 anni al futuro dittatore di Roma.
Un
personaggio per molti aspetti misterioso, quello di Calpurnia, poiché a
livello storico le informazioni sulla sua vita successiva all'uccisione
del marito sono minime, e fanno presupporre un ritiro dalla vita
pubblica che Sonia Morganti interpreta come l'accettazione di una
"sconfitta" emotiva.
La
Morganti racconta del tentativo di Calpurnia di mantenere intatte le
proprie qualità umane di fronte a maldicenze, ricatti e intrighi,
finendo per soccombere alle scelte della Storia con la maiuscola.
Ma
Calpurnia non è sola in questo percorso accidentato. Allo stesso Giulio
Cesare, per esempio, l'autrice restituisce sorprendenti tracce di
calore e umanità, quasi un desiderio di consolazione da responsabilità
eccessive persino per le sue spalle.
E
altrettanto sfaccettato è il ritratto dei letterati amici di Calpurnia,
come Lucrezio e Catullo, con il loro muoversi tra grandi slanci emotivi
e tormenti derivati dal bisogno di fare i conti con le esigenze
pratiche della vita quotidiana.
Con
il suo primo romanzo Sonia Morganti ha trovato un filo tra antichità e
modernità, individuato proprio nell'introspezione, in un' analisi senza
sconti che ogni personaggio fa di sé e dei difetti propri e altrui. Le
contraddizioni diventano tanto più forti quanto la persona è esposta a
responsabilità pubbliche.
Un
romanzo ideale per la stagione di passaggio tra estate e autunno, che
Leone Editore dedica a tutti i lettori capaci di cogliere, come
Calpurnia, le prime ombre proprio nei momenti di luce più sfolgorante.
Quest'autunno
Leone Editore, da sempre attenta al ricco panorama della letteratura
spagnola, porta in Italia "L'ultima notte", il romanzo con cui nel 2012
l'autore Francisco Gallardo ha vinto il V Premio Ateneo de Sevilla per i
romanzi storici.
"L'ultima
notte" è un potente ritratto della Spagna all'epoca della dominazione
araba, ispirato a figure autenticamente esistite come i medici-filosofi
Abu Marwan e Averroé – grandi intellettuali del mondo arabo che hanno
dato un contributo fondamentale al progresso della civiltà umana.
Il
romanzo li coglie nella loro dimensione più intima, quella della
famiglia. La vicenda ruota infatti attorno al destino di Sarah Avenzoar,
nipote di Abu Marwan. Desiderosa di seguire le orme del nonno, Sarah
vuole ottenere l'iyaza,ovvero il titolo di medico delle donne e dei bambini.
Un
sogno, quello di Sarah, che la costringerà ad affrontare non pochi
ostacoli,derivati tanto dalla sua condizione di donna nella Spagna
moresca del XII secolo quanto dalle invidie per la sua inusuale
intraprendenza.
Il
destino di Sarah Avenzoar non sarà fortunato, ma nel tempo resterà il
ricordo del suo carattere generoso, della sua forza interiore,
dell'amore per tutto ciò che la circonda.
Con
la sua scrittura colorata, vigorosa, fragrante, Gallardo riproduce le
suggestioni naturali e artistiche dell'Andalusia, i suoi intrecci tra
architettura e pittura, i profumi, le albe, i tramonti e le notti. E in
questi scenari Gallardo intreccia liberamente i sogni di personaggi come
Sarah e Averroé, le cui luminose visioni del presente e del futuro non
mancheranno di affascinare anche il pubblico italiano.
Mi ispira molto il romanzo di Sonia Morganti. Non posso lasciarmi sfuggire uno storico, scritto da un'esordiente come me! In bocca al lupo all'autrice!
RispondiEliminaFammi sapere se lo leggerai Lisa :)
EliminaOps, io mi perdo sempre qualche pezzo :-)
RispondiEliminaGrazie mille Lisa!
Speriamo di non deluderti. Di impegno ce n'è stato tanto e altrettanta passione (d'altronde il romanzo storico o si ama o si rifugge!), ma non sempre basta. Ogni libro è un'alchimia, una storia d'attrazione tra chi legge e quello che è scritto. Sono vite che si mescolano... una bella responsabilità! :-)
Quindi, che dire? Crepi il lupo!
In ogni caso, scoprendo questi blog e questo vitalissimo mondo, vengo a conoscenza anche di tante pubblicazioni interessanti, inclusa la tua!
Sonia