IN USCITA IL 19 OTTOBRE 2017
UN MONDO DISTRUTTO DALLA CRISI ENERGETICA
UN NUOVO FAR WEST DOVE VALE SOLO LA LEGGE DEL PIÙ FORTE
Qualcuno o qualcosa gli si gettò addosso e lo fece cadere da cavallo. Fu su di lui stringendogli la gola tra le mani. Dennis frappose le ginocchia tra sé e l’aggressore, il fumo gli irritava gli occhi e non riusciva né a vedere né ad afferrare il coltello. Sentiva Jane chiamare il suo nome, cercarlo e, intanto, sparare. «Ti piace giocare al grande capo indiano, eh?» Il livore, ancor prima della voce, tradì l’identità dell’aggressore.
2060. Dennis, un nativo americano che ha lasciato la riserva per studiare in una delle più prestigiose università del paese, sta per laurearsi in ingegneria. Ma mentre si trova alla festa di laurea del suo migliore amico Frederick, viene sorpreso da una notizia sconcertante: si è esaurito il petrolio a livello mondiale, e nessuno dei paesi civilizzati è preparato a fronteggiare l’emergenza. Dennis, prevedendo lo scatenarsi del panico, decide di tornare dalla sua famiglia nella riserva, per affrontare così le conseguenze della crisi energetica, che rendono presto le città sempre più invivibili. Maniaci assetati di potere, intrighi politici e separatisti pronti a tutto sono solo alcuni dei pericoli di questo nuovo mondo, un far west in cui la legge del più forte sembra poter soffocare persino quella, eterna, dell’amore.
Titolo:
Come foglie nell’acqua
Autore: Claudio Benazzoli
Collana: Mistéria
Pagine: 196
Prezzo: 11,90€
IN USCITA IL 12 OTTOBRE 2017
Autore: Claudio Benazzoli
Collana: Mistéria
Pagine: 196
Prezzo: 11,90€
IN USCITA IL 12 OTTOBRE 2017
UN MINUSCOLO PAESINO
UN BRUTALE OMICIDIO
UN
COLPEVOLE ANNUNCIATO
QUALE MALE SI NASCONDE PER LE STRADE DI ANFO?
Ora capisco
perché così tanti uomini fatti abbiano preferito tenersi a rispettosa distanza
formando quell’arco che sembra tracciato da un enorme compasso. Esattamente al
suo centro, illuminato da una luna troppo grande, un uomo a terra pare dormire,
con la testa a due spanne dall’acqua e i piedi puntati verso il paese e la
chiesa. Nessun suono di campana avrebbe più potuto destarlo da quel sonno tanto
tenace.
1890. Ezio Bonometti è il maestro della scuola di Lemprato, sul lago
d’Idro, in Lombardia, e si è fatto una certa reputazione nel circondario per le
sue capacità come investigatore. Dopo aver visitato alcuni parenti della moglie
ad Anfo, Ezio riceve un messaggio in codice proprio dal prete del paese, don
Adriano, che gli chiede di recarsi da lui il prima possibile, tenendo però il
più stretto riserbo. Con la scusa di passare una mattinata con loro a pescare,
Ezio torna dai parenti acquisiti e incontra don Adriano, il quale, pur
mostrandosi decisamente preoccupato, rimane molto vago sui motivi della sua
apprensione, limitandosi a riferire di un misterioso «male» che si starebbe
diffondendo nel paesino. All’inizio Ezio tende a non fidarsi granché delle
parole del prete, ma quando la pace di Anfo viene sconvolta da un efferato
omicidio di cui viene accusato Luca, il cugino della moglie, si trova costretto
a tentare di sbrogliare la matassa di segreti che lega l’uno all’altro tutti
gli abitanti del villaggio, e che sembra essere l’unica chiave per scagionare –
o condannare – Luca.
IN USCITA IL 12 OTTOBRE 2017
Le ampie e pesanti porte pieghevoli
dell’appartamento si spalancarono di colpo, con tanta forza e velocità da
spegnere, come per magia, tutte le candele nella stanza. Lo svanire della luce
ci consentì di percepire appena l’ingresso di uno straniero, alto pressappoco
come me e ben infagottato in un mantello.
Il narratore di questa storia, che
usa lo pseudonimo di William Wilson, descrive gli eventi della sua giovinezza.
William incontra nella sua scuola un altro ragazzo che ha il suo stesso nome e
gli assomiglia molto, e che è persino nato lo stesso giorno. Questo secondo
William Wilson interferisce con l’autorità che il narratore esercita sui suoi
compagni, diventando per lui oggetto di paura e competizione, finché una notte
questi decide di intrufolarsi nella camera del suo rivale. Illuminandogli il
viso con una lampada, il narratore crede di vedere un William Wilson diverso,
e, terrorizzato, fugge dalla stanza.
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