Titolo: Le sottoli crudeltà dell'amore
Autore: Francesca Napoli
Pagine: 78
Prezzo: 0,99€ (formato ebook)
Adele è una ragazza bella, in gamba, determinata a realizzare i suoi sogni. Lasciata Napoli, la sua città, si trasferisce a Milano dove inizia a lavorare presso uno studio legale. È proprio durante le ore di lavoro che intreccia una splendida amicizia con Anita, donna e moglie che custodisce dentro di sé un grande dolore: quello di non poter diventare madre. Ben presto, però, l'incontro casuale tra Adele e il marito di Anita, Federico, cambierà le carte in tavola. L'uomo ha molti segreti da nascondere e, quando Anita scompare in circostanze misteriose e bigliettini minatori iniziano a comparire, Adele non ha più dubbi: qualcosa di torbido si cela sotto una patina di apparente perfezione.
Francesca Napoli confeziona una sorprendente storia dal ritmo incalzante in cui l'amore svela il suo lato più oscuro e le passioni, vero motore dell'animo umano, si spiegano in tutta la loro incredibile ferocia.
Con queste domande inizia Le sottili crudeltà dell'amore , una storia che ci mostra l'amore nel suo lato più oscuro. Il prologo, molto bello e intenso, ci offre diverse definizioni dell'amore che non sempre rende felici le persone. Un romanzo che mi ha molto colpita.Esiste una definizione univoca dell'amore? L'amore che tutti cantano, che tutti nominano? Forse sì. O forse invece no. Non è diverso da persona a persona? Non cambia a seconda delle esperienze vissute?
Adele, la protagonista del romanzo, è una donna in carriera che si è trasferita da Napoli a Milano per poter inseguire il sogno di diventare avvocato civilista. Laureata con il massimo dei voti, trova lavoro presso uno studio legale come tirocinante. Stringe amicizia con Anita e ben presto scoprirà che loro due condividono anche l'uomo, Federico. Da quando lo scopre, la vita di Adele precipita del tutto: inizia a ricevere lettere sospette e tutto sembra andare per il verso sbagliato. Fortunatamente non è sola, si ritrova alle spalle una famiglia che tiene molto a lei e Marco, un amico che non la lascia mai sola e che cerca di aiutarla quel sorriso ormai perso.
I dialoghi sono poco presenti e il narratore è in terza persona: nonostante ciò, Francesca Napoli riesce a farci percepire lo stato di ansia in cui vive Adele che è un personaggio ben riuscito. Puntuale, sempre attenta a non mostrare le sue debolezze e forte agli occhi degli altri. Una donna che nonostante qualche storia in passato non ha mai conosciuto il vero amore. Ha dovuto affrontare la solitudine quando si è trasferita a Milano; Federico sembra riuscire a colmare quel vuoto che mancava nella sua vita, quell'amore che lei tanto sognava. E scoprire che in realtà è il marito di una persona a cui si è molto legata, fa crollare ogni sua certezza. Si ritrova coinvolta in una situazione più grande di lei, una situazione in cui è l'amore il motore di tutto.
Inoltre, l'attenzione è focalizzata più sulle azioni che sulle ambientazioni. E questa è una scelta che tende a rendere il ritmo più incalzante, tant'è che la voglia di arrivare subito alla fine è tanta. Quasi come se tu fossi nei panni di Adele e devi scoprire chi ti minaccia per poter finalmente tornare a vivere.
Seppur breve, Le sottili crudeltà dell'amore manda
un messaggio ben chiaro: nonostante tutti i problemi e tutti gli
ostacoli che la vita ci pone davanti, bisogna sempre saper andare
avanti.
Una cosa che ho particolarmente apprezzato è il ruolo importane che viene dato alla lettura ai libri. In un momento così difficile come quello che sta attraversando Adele, leggere è l'unica cura per potersi sentire meglio: i libri le riescono a donare quella spensieratezza di cui ha bisogno.Ecco, forse sta proprio in questo la chiave per andare avanti e ricominciare: riuscire a trovare uno spiraglio di luce anche quando sembra essere tutto oscuro.
Gli occhi di Adele si illuminarono leggermenete quando, davanti a loro, videro lampeggiare la scritta "Mondadori". Il mondo dei libri era il suo mondo: un'oasi in mezzo al deserto. Senza dubbio sinonimo di benessere.Con uno stile scorrevole e un linguaggio semplice, l'autrice non ci dà il quadro di un amore perfetto tutto rosa e fiori E la particolarità è che Francesca Napoli non fa troppi giri di parole ma ci presenta la dura realtà così com'è: l'amore può portare all'ossessione una persona che sarebbe disposta a tutto pur di avere vicino la persona amata. E il finale darà proprio voce a questo stalker, facendoci vedere quanto può accecare l'amore: può portare le persone a compiere gesti di cui ben presto ci si può pentire, ma può anche far aprire gli occhi ad altre persone, come ad Anita, che finalmente capirà chi è davvero l'uomo accanto a lei e la porterà a prendere decisioni importanti per poter rinascere.
VOTO
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