A cura del giornalista e autore Paolo Marcacci
Il romanzo di Elia Caprera “La Piccola Poesia” è
un breve racconto visionario di un uomo e del
suo cammino, un percorso che lo porterà a nuove
consapevolezze. Il titolo non ha nulla a che vedere con una raccolta di poesie,
è una storia; non una storia qualunque, ma una storia
che vuole essere di chiunque. Disponibile già da
dicembre 2016, il romanzo è da considerarsi un inno alla letteratura
indipendente ed ai giovani talenti che rappresentano con la scrittura il loro
personale, originale esempio di purezza e bellezza.
- Vorrei avviare un progetto con
le scuole, portare il mio personale contributo, non accademico ma un libero e
pubblico esempio di libertà intellettuale ed utilizzo della più grande
cassetta degli attrezzi, la Fantasia; ho scritto "La
Piccola Poesia" proiettandomi al futuro, al momento in cui mia figlia mi
ricorderà e capirà chi sono stato - commenta l’autore. Quello che c’è dentro è
un mix di stati d’animo, palpitazioni, sogni ed emozioni.
E’ un racconto
un po’ frastornato ma che il lettore vedrà allinearsi, pagina dopo
pagina.
- Mi piace pensare che ognuno di
noi abbia una parte nascosta, un “io sommerso”, “un bambino” che, in qualche
modo, non abbiamo lasciato andare. Da questo sono partito e forse, scrivendo, a
quello sono tornato -
Nel libro,
infatti, il protagonista non ha nome, non ha volto, ha solo
contorni e visioni.
- I personaggi che si
avvicendano richiamano con i loro nomi miti antichi e questa è stata una scelta
legata alla mia passione per l’arte, per quella “materia viva” che ho
trasformato nelle parole di questo racconto ed in tutte le sfumature, anche
musicali, che lo accompagnano- spiega Elia Caprera.
Il viaggio è un’esistenza,
una ricerca, una fuga, una trasposizione dell’inconscio che tutti i personaggi
arricchiscono e definiscono anche verso il protagonista stesso, il “senza nome”
che si stende lungo tutte le pagine come un pennello su una tela e che dipinge
le sue paure.
Il romanzo, infatti, racconta
come il sogno e la realtà non siano altro che quel dualismo perfetto che si
alterna dentro l’animo di un giovane ragazzo che ancora non comprende cosa gli
stia succedendo.
- Ho scelto il sogno e la realtà
perché credo non ci sia modo migliore per spiegare l’evoluzione, quel dinamismo
intellettuale e personale che si rivela uno slancio verso la propria
personalità. Nel romanzo nonostante l’apparente opposizione delle due
dimensioni, l’aspetto temporale sembra sparire. Non ci sono più confini, non
c’è più tempo o forse è sempre lì sullo sfondo a scandire i passi. E’ nel mezzo
che prende forma la maschera. Il protagonista è “Imprigionato” nel dubbio,
nell’incertezza, nelle sue domande così spigolose e non riesce a venirne fuori,
per questo usa la maschera: per non trovarsi faccia a faccia con la realtà -
dice ancora l’autore.
Questo aspetto è la vera chiave
di lettura. Perché ciascuno di noi, ogni giorno, deve fare i conti con ciò che
ha davanti, che gli piaccia o no. Il reale problema è che, spesso,
non si vuole farlo e che ancora più
spesso non si hanno gli strumenti per farlo. Ecco
allora che affiorano traumi e ricordi, mancanze e vuoti, dolori e stralci di
passato racchiusi tutti in un solo elemento: la famiglia.
- Oggi corriamo troppo. Non ci
siamo - aggiunge l’autore. - Siamo al punto che non vediamo i nostri figli e
loro non vedono noi. Come è successo al protagonista che, suo malgrado, vive un
vuoto affettivo e malinconico che rimarrà tale e che si manifesterà lungo tutto
il corso della sua vita. Una manifestazione così palpabile e latente, forse
“figlia” di quelle paure, e che sfocerà in un vero atto d’amore, verso se
stesso prima di tutto -
L’amore è lì,
un po’ nascosto ed offuscato ma nel libro non manca, quasi a
ricordarci, grazie anche a questo breve romanzo, che poi, è così, che
si finisce o forse si inizia.
È possibile contattare l’autore
mediante i social network e blog:
È possibile trovare il libro a
Viterbo nelle librerie: Straffi, libreria dei salici, libreria Fernandez
A Roma: libreria Notebook
all'auditorium parco della musica, Arion libreria del Testaccio Web: www.ghaleb.it e
sull’I-Tunes store
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