«Esattamente. Quello
che non sappiamo è cosa sia in concreto Aarat: secondo gli impiegati della
fondazione, De Lestes se ne occupava di persona, assieme a un archeologo di
nome Domianello... e casualmente sono entrambi morti».
Titolo: Il settimo enigma [Codice Fenice Saga #2]
Autore: G.L. Barone
Editore: Newton
Compton Editori
Pagine: 320
Prezzo: 7.90€
New
York. Il palazzo delle Nazioni Unite è sotto attacco. Quattro terroristi
sfondano il cancello di ingresso e muniti di cinture esplosive sparano sulla
folla. È una terribile carneficina, con oltre trenta morti. Tra i numerosi
feriti c’è anche Zeno Veneziani, pubblico ministero romano arrivato a New York
per indagare sulla misteriosa morte dell’archeologo Leonardo Domianello. Sierra
Leone. Nigel Sforza, ispettore dell’Interpol, è appena giunto a una svolta
nelle sue indagini. Gli indizi raccolti, tuttavia, lo hanno portato a una
conclusione che ha dell’incredibile: un filo rosso lega tra loro un omicidio
avvenuto nello stato africano, l’assassinio di Domianello al largo delle isole
Baleari e la strage di New York. È solo la punta dell’iceberg di un disegno
molto più grande. L’obiettivo è diffondere una terribile pandemia in grado di
decimare il genere umano in poche settimane. Chi progetta un piano così folle e
diabolico? Sforza e Veneziani uniscono le forze e scoprono l’esistenza di un
vaccino, tenuto nascosto dalla multinazionale SunriseX International. Trovarlo
prima che sia troppo tardi è la loro nuova missione. Ma per riuscirci dovranno
prima risolvere il mistero che circonda il Settimo Enigma…
«I piani della Sunrise X… A questo punto mi piacerebbe davvero sapere
quali sono», replicò Sforza, scettico.
«Siamo nel bel mezzo di una crisi mondiale e siamo scampati a due attentati per
essere qui», tagliò corto Veneziani. «Forse è il caso di mettere una volta per
tutte le carte in tavola».
Codice Fenice Saga riprende dove si era
interrotto il primo volume: Nobile e Veneziani continuano le loro indagini e sono
giunti negli Stati Uniti d’America per parlare con il Ministro Rodchenko; Nigel Sforza è intento nella sua
ricerca e Padre Fernandes prosegue la sua missione.
Le morti di De Lestes, capo della fondazione Mendel, e Domaniello restano
ancora un mistero per Nobile e Veneziani, che vogliono scoprire anche qualcosa
di più sull’attività Ararat e sulla SunriseX International, la multinazionale
russa. Anche Sforza sta indagando su questi omicidi e su tutto ciò che ruota
intorno ad essi. Ma non sanno che il Ministro Rodchenko non è una persona così
affidabile… E il loro viaggio in Sierra Leone, raccomandato da Rodchenko, non è
tanto sicuro.
I tre, aiutati poi anche da Sybilla, devono compiere
una vera e propria corsa contro il tempo: l'umanità rischia di essere colpita
da un virus Ebola tanto potente da esser in grado di distruggete il genere
umano. E questa epidemia si sta espandendo con grande rapidità, oltrepassando i
confini africani e giungendo anche nel resto del mondo. In tutto ciò si
inseriscono gli esperimenti della SunriseX, che spaccia per funzionante un
vaccino in realtà nocivo.
Il PM lo osservò in silenzio, poi poggiò una mano sulla sua
spalla: aveva l'espressione tipica del padre che sgrida il figlioletto,
colpevole di una qualche forma di egoismo. «Non so se ti è chiaro», concluse, «ma
qui è in gioco il destino del mondo».
Mentre il virus si diffonde in Sierra Leone,
Nobile, Veneziani e Sforza sfidano gli ostacoli che trovano, mettendo
anche a rischio la loro salute, per cercare di porre fine a una catastrofe
imminente. Ma la loro visita in quella terra non è ben gradita ai
cosiddetti Tredici, o più conosciuti come Ordine degli Illuminati, che stanno
lavorando a un Nuovo Ordine Mondiale. Queste persone sono così meschine e
intente a raggiungere i loro obiettivi che non si faranno il minimo scrupolo a
eliminare chi osa ostacolare la loro strada. In Il
settimo enigma facciamo anche la conoscenza di uno di loro, proprio colui
che ha ideato il progetto dell’Ebola: Verdi, il cui vero nome è conosciuto a
pochi così come il suo aspetto fisico.
Il virus che gli avrebbe
consentito di raggiungere i suoi piani era già stato diffuso: avrebbe costretto
le popolazioni a vaccinarsi.
Attraverso una fitta rete di intrighi e
complotti, si dipana una storia complessa che l’autore riesce a districare pian
piano ma che, ovviamente, troverà piena spiegazione nel prossimo capitolo della
saga. Non bisogna mai abbassare la guardia, perché ogni evento costituisce un
piccolo pezzo di un puzzle davvero molto grande, dove antiche teorie e moderne
cospirazioni si intrecciano e si fondono. Veneziani, Nobile, Sforza e Sybilla
devono anche risolvere il settimo enigma e in particolar modo la parte su
Behaye, che risulta essere quella più difficile da decifrare.
Così come ne La
settima profezia, anche qui la storia di sviluppa in luoghi diversi.
Amazzonia, Sierra Leone, New York City e Genova sono solo alcuni dei luoghi in
cui i fatti si svolgono.
Di tutti questi, l'Amazzonia ha un ruolo centrale, e chi ha già letto il primo libro dovrebbe avere a mente il messaggio firmato Catilina ricevuto da Domaniello in cui si faceva riferimento all’Amazzonia come posto di fondamentale importanza: è lì che si nasconde l'ultimo degli indios immuni rimasti in vita che potrebbe salvare il mondo.
Di tutti questi, l'Amazzonia ha un ruolo centrale, e chi ha già letto il primo libro dovrebbe avere a mente il messaggio firmato Catilina ricevuto da Domaniello in cui si faceva riferimento all’Amazzonia come posto di fondamentale importanza: è lì che si nasconde l'ultimo degli indios immuni rimasti in vita che potrebbe salvare il mondo.
Con uno stile leggero e un ritmo incalzante, G.L.
Barone ci trascina in un vortice ricco di eventi che ti danno il tempo di
respirare ma ti tengono con il fiato sospeso. Se inizialmente vi troverete
spaesati, è tutto normale. Qui iniziamo a trovare qualche risposta alle domande
che ci eravamo fatti leggendo La settima
profezia: l'autore chiarisce tutto perfettamente pagina dopo pagina,
disegnando una teoria complottista che si rivela essere molto attuale. Perché
diffondere volontariamente un virus? I motivi possono essere tanti, da quelli
politici a quelli economici o religiosi.
Perché qualcuno vorrebbe giungere all’Apocalisse?
Un thriller non dalle grandi pretese ma che regala una lettura piacevole.
Perché qualcuno vorrebbe giungere all’Apocalisse?
Un thriller non dalle grandi pretese ma che regala una lettura piacevole.
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