BlogTour "Il soffio della morte" di Francesco Grimandi [SecondaTappa] - Il protagonista Jacopo Lamberti - Un lettore è un gran sognatore | Blog di letteratura, storia, cultura, teatro

martedì 26 settembre 2017

BlogTour "Il soffio della morte" di Francesco Grimandi [SecondaTappa] - Il protagonista Jacopo Lamberti


Buongiorno lettori sognatori!
Oggi ospito la seconda tappa del blogtour dedicato a “Il soffio della morte” di Francesco Grimandi.

Prima di lasciarvi alla presentazione del protagonista, vi ricordo che nel banner trovate il calendario completo. Non perdetevi le altre tappe!

-A cura dell'autore Francesco Grimandi-

Il protagonista: Jacopo Lamberti, un uomo di giustizia alle prese con un caso molto delicato, una matassa intricata e ardua da risolvere.

Ci troviamo a Bologna, nell’autunno 1325, e già la scelta di questa data dovrebbe far nascere il primo interrogativo. Una serie di efferati omicidi scuote la tranquillità degli abitanti. A investigare per cercare di scoprire chi possa celarsi dietro la sanguinaria mano dell’assassino viene chiamato Jacopo Lamberti, uno ‘sbirro’ molto particolare. Reca con sé un passato difficile e tutto parrebbe essere tranne che un uomo d’arme; invece ha militato negli scontri di confine con Modena e ha una discreta esperienza di indagini e criminali. Il suo superiore diretto è Fulgerio da Calboli, Capitano del Popolo, nomina che durava sei mesi. Personaggio realmente esistito, era stato scelto per la sua parte guelfa e per avere respinto i ghibellini che tentavano di impadronirsi di Firenze. Nella città sull’Arno si era procurato fama di crudele e violento, tanto che il noto rimatore Durante degli Alighieri (il sommo Dante), uno tra gli scampati alla vendetta, l’aveva fatto oggetto delle sue pesanti invettive.
I due non si amano, ma tant’è, si devono sopportare. Jacopo è un figlio della plebe. Ha intrapreso studi di Medicina però li ha interrotti, mentre Fulgerio vanta radici più nobili.
Il Capitano del Popolo è disposto a sorvolare su quelli che a suo avviso sono i difetti del suo sottoposto, a patto che risolva il caso e assicuri il colpevole alla giustizia. Ma non sarà per niente facile e Jacopo Lamberti dovrà sfruttare appieno le sue doti e la sua perspicacia ragionando oltre le facili soluzioni che gli vengono proposte.
Il caso metterà a dura prova la sua mente, il suo cuore e il suo spirito. Sarà una sfida che non potrà rifiutare perché la posta in gioco è troppo alta e non si tratterà più solo di giustizia, ma di una questione di vita o di morte.

Attraverso il genere narrativo si cerca di coinvolgere il lettore, facendo crescere la sua coscienza e lievitare le emozioni, invitandolo a entrare nel privato dei personaggi. È intrattenimento, fascinazione. Ma “Il soffio della morte” cerca di essere di più: è un’opera schietta e sincera, non un prodotto stereotipato. Vive, pulsa, appassiona.
Se sono riuscito a catturare il lettore raccontando una storia ambientata in un mondo che per nessuno credo sia usuale, così come ho creduto di vederlo, ebbene, mi ritengo soddisfatto.
Una volta iniziato, il romanzo si legge tutto d’un fiato, senza potersene staccare. Vi incollerà alle sue pagine, immergendovi con lo sbirro Jacopo Lamberti nei vicoli bui e maleodoranti di una Bologna trecentesca, dove l’atmosfera medievale si fa palpabile, generando una dose d’inquietudine che vi strapperà alla vostra quotidianità.
Cos’altro aggiungere? Be’, meglio fermarsi qui, per non rivelare troppo di quanto accadrà in seguito!

Il romanzo è disponibile in versione e-book in tutti i digital stored.
La pagina ufficiale dell'autore è: http://francescogrimandi.weebly.com/