I
segreti di Chicory Lane
di
Raymond Benson
Leone Editore
288 pagine | 14,90€
Shelby Truman, scrittrice di grande successo,
riceve una telefonata da parte dell’avvocato Crane: il suo amico d’infanzia ed
ex fidanzato Eddie Newcott ha chiesto di vederla un’ultima volta prima di
essere giustiziato per l’omicidio della moglie e del figlio che portava in
grembo. Shelby accetta di incontrarlo, e nel corso del viaggio da Chicago al
Texas ricorda il proprio passato, segnato dal rapporto difficile ma
appassionato con l’affascinante e tormentato ragazzo della casa di fronte. Come
ha fatto Eddie Newcott a diventare un assassino?
Ci sono molte cose da tenere in considerazione. Voglio davvero rivedere Eddie? Perché mi vuole parlare? Cos’avrà mai da dirmi? Crede forse che sia in debito con lui? Senz’altro tra me e Eddie esiste un legame unico. Un’amicizia che dura da una vita. Un tempo eravamo sempre insieme, come il sale e il pepe, una metafora calzante per descrivere il nostro rapporto, soprattutto quando eravamo ragazzini in Chicory Lane.
Quanto può incidere un’infanzia davvero difficile
sulla stabilità mentale di una persona? Per alcuni può essere così destabilizzante
subire violenze fisiche e verbali sin da piccoli, tanto da far nascere dentro
di loro un’inclinazione al crimine.
La storia ha inizio quando Shelby Truman, famosa
scrittrice sessantenne, viene contattata dall’avvocato di Eddie Newcott, suo ex
vicino ed ex fidanzato, che le riferisce che il suo cliente vuole rivederla un’ultima
volta prima di essere giustiziato. Shelby, seppur con qualche titubanza,
accetta, desiderosa di scoprire cosa abbia spinto Eddie a uccidere la sua
compagna e il figlio non ancora nato. Ma il viaggio che la porterà nel Texas è
anche un viaggio nel suo passato. Shelby rivive gli anni vissuti a Chicory
Lane, luogo in cui è nata e cresciuta, i terribili ricordi che la legano a quel
posto, il difficile rapporto con la sua famiglia e la relazione complicata con
Eddie. E, alla fine di questo viaggio, riuscirà a chiudere una volta per tutte
con quel passato mettendo insieme gli ultimi tasselli che le mancavano per
avere la situazione ancora più chiara.
I
segreti di Chicory Lane si presenta sin da subito come
un thriller insolito, diverso dagli altri. Qui sappiamo già chi è l’assassino e
quale omicidio ha commesso. Ciò che interessa all’autore è raccontare la storia
di come Eddie sia potuto arrivare a tanto. Cosa lo ha spinto ad avere
atteggiamenti sempre più violenti e ad avvicinarsi al satanismo, cosa lo ha
portato a diventare un omicida. Il Male, quello con la M maiuscola, può essere
presente ovunque, anche in posti apparentemente innocui. È questo uno dei
concetti cardini di tutto il romanzo: Eddie e Shelby vengono toccati da questo Male,
che si insinua in Chicory Lane nell’estate del 1966, quando il 4 luglio il
fratellino di due mesi di Shelby viene rapito e ucciso.
«Devi dimenticarmi. Sono cattivo, Shelby, ho già compiuto cose terribili e ne farò altre. Sono malvagio. Se sono cattivo, è colpa di mio padre e… di mio padre e di quello che mi ha fatto.
Raymond Benson con grande abilità tratteggia efficientemente i due personaggi di questa storia. Shelby ci viene presentata come una donna forte, scossa ancora dagli avvenimenti del passato ma in grado di riuscire a superare ogni difficoltà, anche quella più dura che le si presenta a fine libro. Ma è Eddie Newcott il personaggio meglio riuscito. Attraverso i flashback di Shelby, Eddie ci appare in ogni lato del suo carattere, con tutte le sue sfumature e le sue ombre: dapprima è un docile undicenne infatuato della sua amichetta del cuore, costretto a vivere con un padre violento. Poi diventa un ragazzo affascinante, dal carattere scontroso, fino a diventare un uomo totalmente dedito al satanismo e con qualche squilibrio. Shelby, nonostante sia evidente la colpevolezza di Eddie, vuole dimostrare ancora una volta che in realtà il ragazzo è così perché tragici eventi lo hanno portato ad essere ciò che è diventato: il romanzo è incentrato sulla volontà di assolvere un ragazzo che si è trovato faccia a faccia con il Male, ma dal quale non è riuscito a scappare. Ed è proprio qui che sta il messaggio finale del romanzo: bisogna essere forti e saper superare il Male. Shelby ci è riuscita, Eddie no. Forse perché abbandonato tutti, forse perché si sentiva solo o forse per il rimorso di sbagli fatti.
I
segreti di Chicory Lane tratta una storia cruda,
presenta i fatti con molta durezza senza usare mezzi termini. Il lettore si
ritrova coinvolto emotivamente in questa storia, proverà dispiacere e disprezzo
per Eddie. E, alla fine, l'ultimo giudizio su Eddie viene lasciato proprio al lettore.
Un thriller che sconsiglio ai più sensibili, ma che consiglio a chi cerca una storia dalle atmosfere inquietanti, una storia che sembra quasi reale per quanto ben descritta. Un romanzo riflessivo che ti porta a ragionare molto su quanto le vicende che accadono intorno a una persona influiscono molto sul suo carattere e sul suo modo d'essere.
Un thriller che sconsiglio ai più sensibili, ma che consiglio a chi cerca una storia dalle atmosfere inquietanti, una storia che sembra quasi reale per quanto ben descritta. Un romanzo riflessivo che ti porta a ragionare molto su quanto le vicende che accadono intorno a una persona influiscono molto sul suo carattere e sul suo modo d'essere.
Poi Eddie mi guardò con quei suoi occhi castani, intensi. Giuro che mi ipnotizzarono, come se con essi potesse vedere nel profondo della mia anima. Affermò: «Il Male vive dove meno te lo aspetti» e io sussultai. Un brivido mi attraversò la schiena per il modo in cui lo disse.
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