A TESTA IN GIÙ
di Florian Zeller
traduzione Giulia Serafini
con Emilio Solfrizzi Paola Minaccioni
con Viviana Altieri e Bruno Armando
regia Gioele Dix
scena Andrea Taddei costumi Barbara Bessi luci Carlo Signorini
musiche Savino Cesario, Silvano Belfiore
assistente regia Sara Damonte
NOTE DI REGIA
Daniel invita a cena, contro il consiglio di sua moglie, Patrick
suo migliore amico e la sua nuova partner Emma per la quale ha lasciato la
moglie. Emma, giovane e carina provoca una tempesta negli animi dei commensali,
scuotendo le loro certezze, risvegliando frustrazione, gelosia e invidia.
L'originalità di A testa in giù sta nel
fatto che il pubblico è testimone dei pensieri dei personaggi che parlano in
disparte. Grande gioco di attori che svelano con la tecnica del doppio
linguaggio una verità comica, crudele e meravigliosamente patetica.
Il testo è stato portato in scena, nel gennaio 2016, al
Théâtre De Paris, con Daniel Auteil nel ruolo di protagonista e regista. Da
tempo desideravo lavorare con e per Emilio Solfrizzi. Ci unisce un’antica
amicizia e una comune, istintiva fiducia nell’arte della commedia. Ed ecco
l’occasione: un nuovo testo di Zeller che sembra scritto apposta per esaltare
le sue qualità di comico naturale e di raffinato interprete.
A
testa in giù è costruito sull’idea che i personaggi, oltre a parlare normalmente fra
loro, esprimano ad alta voce di fronte al pubblico anche i propri pensieri. L’effetto
è dirompente e trasforma una comune vicenda in un formidabile e spassoso labirinto
di gesti e parole. Per le attrici e gli attori si tratta di recitare su un doppio
binario, una prova al tempo stesso complicata ed esaltante.
Emilio Solfrizzi è un esilarante Daniel, editore colto e maturo, le cui
certezze improvvisamente si sgretolano di fronte alla scelta di Patrick
(l’ottimo Bruno Armando), amico di un vita, che decide di abbandonare la moglie per
mettersi con Emma (la bravissima Viviana Altieri), giovane aspirante attrice. Un
avventato e inopportuno invito a cena trasforma l’innocua serata in una sorta
di regolamento di conti fra gaffe, equivoci e incomprensioni. E Daniel si ritroverà
ben presto a mettere interiormente in discussione gran parte della propria
esistenza. Ma sarà la moglie Isabelle, con le sue brillanti doti di saggezza e
di acuminata ironia, a salvarlo dal preoccupante precipizio. Nel difficile
ruolo della coprotagonista c’è per fortuna Paola Minaccioni, fuoriclasse del
teatro comico e non solo, attrice sensibile e versatile, una garanzia.
A testa in
giù, uno spettacolo originale e
sorprendente che non potrà non piacervi, se amate le commedie intelligenti.
Gioele Dix
INFO
Dall'11 al 28 ottobre 2018
Teatro
Manzoni | Via Manzoni 42, 20121 Milano
Biglietti: Poltronissima Prestige 35€
- Poltronissima 32€ - Poltrona 23€
Poltronissima Under 26
15,50€
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